Verso fuori.

Categoria: Astrofotografia Pagina 12 di 13

M82

La fotografia sottostante mi è costata un’intera nottata. È il risultato della media pesata di 20 scatti da 1600 ISO lunghi un minuto. Come al solito, la foto è scattata con la mia Canon EOS 1000D montata sul Maksutov-Cassegrain Intes Micro Alter M500 (f/10 127mm). La temperatura dell’aria era di circa 18,5°C. A tutte le immagini è stata sottratta la media di 30 bias e la media di 30 dark. Inoltre, esse sono state divise per la media di 10 flat. L’elaborazione è stata latta con il software IRIS e, successivamente, con Adobe Photoshop.

M82

L’aver fatto un alto numero di pose mi ha favorito molto, in quanto la loro media è risultata poco affetta da rumore elettrico. Il vero problema è stato invece il fondo cielo, che nell’immagine non elaborata con Photoshop era dello stesso colore del gelato alla fragola… Per ridurlo ho agito manualmente sui tre canali R, G, B diminuendo la loro luminosità ed aumentando il contrasto. Come risultato, sono riuscito ad avere un fondo scuro, ma ho ottenuto una galassia divisionista: pazienza. Per la galassia, ho cercato di riprodurre i colori di una foto dell’Atlante delle Costellazioni, grazie alle cui preziose tabelle delle coordinate sono riuscito a trovare la galassia.

Non so se, per un astrofotografo, sia una buona immagine o meno. Personalmente, la ritengo la migliore che ho fin’ora eseguito. Ciò che mi piace è che si può notare nella foto la banda di gas interstellare di sbiego e la luminosità elevata delle zone centrali, nelle quali è in atto un violento processo di formazione stellare. Trovare nelle proprie fotografie una valenza scientifica seppur remotissima, come notare le strisce di gas interstellare e le zone ad alto tasso di formazione stellare è per me una gran felicità. Da valore aggiunto anche il fatto che per trovare la galassia ho utilizzato sono l’Atlante, rendendomi per una volta meno schiavo del computer di quel che penso di essere.

Che dire, a voi piace? E se c’è qualche astrofotografo che passa di qui, dove e come posso migliorare?

Ciao!

M13 – Ammasso globulare di Ercole

M13 - Ammasso Globulare di Ercole

Eccovi la mia foto dell’ammasso globulare di Ercole, M13, ben visibile in queste notti!
Ho provato a seguire i consigli di Franco, un amico degli astrofili di Schio, ma a giudicare dal risultato non direi di esserci riuscito: nell’immagine è ben visibile il rumore della fotocamera, anche se ho scattato e sottratto le immagini dark. Ho costruito pure una maschera di Hartmann per mettere a fuoco gli oggetti: mi sembra di esserci riuscito in maniera discreta.

Come al solito, nonostante tutti i suoi difetti, per me la foto è molto bella. Il raffreddore che mi perseguita da cinque giorni un po’ meno…

La foto è una somma di 4 immagini da 30 secondi ciascuna a 400 ISO, con sottrazione di bias e dark frame e divisione per flat field, eseguita con il software Iris. Le immagini sono state ottenute con un telescopio Intes Micro M500 (Maksutov Cassegrain con diametro di 127mm, f/10), Montatura Equatoriale, Canon EOS 1000D. La messa a fuoco è stata eseguita con una maschera di Hartmann. La temperatura era di circa 20°C.

Orione con Maksutov

Evviva! Grazie alle spiegazioni di Frank sono riuscito a mettere in asse il cannocchiale polare della mia squinternata montatura ed ad eseguire un discreto allineamento polare (imprecando per due ore, n.d.a) !!

Dopo aver montato il tubo ottico ed essermi accertato che i motori funzionassero, ho provato a fare qualche foto. Il risultato è stato, per le mie aspettative, eccezionale: niente più schizofreniche stelle sdoppiate!

Ho selezionato le due foto migliori e le ho sommate con Iris: sono contento del risultato, per essere la prima volta. Ecco i dati e la foto:

Somma di 2 immagini da 30 secondi e 1600 ISO ciascuna. Canon EOS 1000D montata su Intes Micro Alter M500 (Maksutov Cassegrain): diametro 127 mm, F/10.

M42 - Nebulosa di Orione

Vi piace? A me sì: non sarà certo una meraviglia, però son felice di esser riuscito a fare qualcosa! A presto!

Pagina 12 di 13

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén