Verso fuori.

Categoria: Astronomia Pagina 16 di 22

Verso l'Astrofotografia

Ricordate quel mio vecchio post nel quale, più di un anno fa, avevo scritto del mio desiderio di fare astrofotografia?

Sicuramente no, anzi, non so nemmeno a chi mi sto rivolgendo, visto che il blog non è più frequentato da nessuno. Crudele ironia, la lingua che uso non mi permette di scrivere un testo di questo tipo senza rivolgermi ad una seconda persona, amenoché non si voglia ottenere come risultato un mattone descrittivo come il post su NetVista.

Chiusa questa parentesi melodrammatica, passiamo alla notizia.

Non so se vi ho mai presentato la montatura del mio telescopio. Comunque sia, si tratta di una simpatica montatura equatoriale, moderatamente squinternata. Io sono un “fan” di questo tipo di montature, perché, una volta orientate correttamente, permettono di inseguire gli oggetti celesti con un unico, fluido movimento.

Quando ho avuto l’idea di far fotografie, ho iniziando subito a preoccuparmi della macchina fotografica, sottovalutando l’elemento motatura. Infatti, l’unico telescopio motorizzato che possiedo ha una montatura altazimutale, che non è adeguata per l’astrofotografia. Che fare dunque? Dopo Natale avevo più soldi di quelli che mi sarebbero serviti per comprare la macchina fotografica, ma avrei dovuto spenderli tutti per comprarmi una nuova montatura! E io non ho così tanti fondi…

Per farla breve, ho scoperto che alla montatura equatoriale che ho già possono essere aggiunti dei motori ed un cannocchiale polare, rendendola abbastanza buona per far astrofotografia. Questo mi ha migliorato decisamente la giornata! Dopo aver contattato il mio venditore di fiducia¹ e essermi messo d’accordo con mio padre, ho ordinato gli oggetti in questione.

I motori non fanno altro che spostare lentamente la parte mobile della montatura per inseguire gli oggetti. In particolare, essendo una montatura equatoriale, per l’inseguimento viene impiegato un solo motore. Il cannocchiale polare è invece un piccolo cercatore, inserito dentro la montatura, che serve ad allinearla correttamente.

Aggiungendoci poi questa meravigliosa macchina, della quale ho trovato ottime recensioni, spero di riuscire a fare i primi passi nella fotografia. Che ne dite? Chissà se fra qualche tempo potrò inserire delle foto fatte da me…

A presto!

¹ È la prima volta che mi occorre esprimere il concetto di “venditore di fiducia”… a dir la verità non mi è mai piaciuto. Mi sa da tanto da ossimoro…

Nebulosa del Granchio

Uhm… non ho mai inserito una sola foto della Nebulosa del Granchio. Rimedio inserendo questa.

Cliccateci sopra e verrete spediti alla pagina corrispondente su www.spacetelescope.org!

η Carinae HI-RES!

Tra le immagini del telescopio spaziale Hubble, mi è sempre piaciuta in particolar modo quella della nebulosa della Carena presa nell’aprile del 2007. Ho già ampiamente discusso di questa immagine in un precedente post, al quale potete accedere mediante la pagina “Hubble”.

Eta Carinae

Però, non ero mai riuscito, sul mio computer, a vedere l’immagine nella sua grandezza reale. La ragione è semplice: non ce la fa. L’immagine è, infatti, un TIFF di 500 Mb, e un ThinkPad di 6 anni fa ha scarse probabilità di riuscita…

Globulo di Bok

Avevo risolto il problema telefonando ad un amico che ha un nuovo portatile HP e facendogli scaricare i 500 Mb di immagine (tanto il suo portatile ha un disco da 120 GB!). Naturalmente, su quell’elaboratore, l’immagine veniva rappresentata a meraviglia…

Oggetto di Herbig-Haro

Capirete, però, che potersi guardare la foto in pace senza uno che continua a fare salamelecchi a compiz, un programma per linux, è decisamente meglio. Ho quindi trovato le seguenti soluzioni al problema:

  • Comprare un nuovo computer con Windows Vista Super Pro Home Ultimate Service Pack 12 per visualizzare l’immagine.
  • Scaricare Google Earth, accedervi e utilizzare la modalità Google Sky per raggiungere la nebulosa della Carena.
  • Puntare il vostro browser su www.spacetelescope.org, selezionare “images” e scrivere “heic0707” nel campo di ricerca. Selezionare l’immagine “Star birth in the extreme” e, una volta caricata la pagina, cliccate su “Zoomable” in basso a destra.

Giovani Stelle nella nebulosa

Se la prima soluzione è evidentemente¹ uno scherzo, le seconde due sono invece applicabili e applicate: dal sito ho ricavato l’immagine di testata del sito, mentre con Google Sky ho ricavato le immagini che vedete in questo post. Il trucco funziona perché sia l’applicazione flash del sito che Google Sky caricano l’immagine a pezzettini, così è possibile vedere i singoli dettagli da molto vicino.

Globulo di Bok

Concludendo, speriamo che la missione di riparazione di Hubble, rimandata per l’insorgere di nuovi problemi, riesca a ripristinare il nostro telescopio preferito.

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