Inserisco qui un po’ di foto che ho fatto col telescopio. Per ora sono poche, spero che andando avanti diventino di più!
M42 – Nebulosa di Orione
Somma di due immagini da 1600 ISO e 30 secondi ciascuna, con Maksutov Cassegrain 127 mm f/10 e Canon EOS 1000d. Nessuna elaborazione.
M13 – Ammasso di Ercole
Somma di quattro immagini da 400 ISO e 30 secondi ciascuna, con Maksutov Cassegrain 127 mm f/10 e Canon EOS 1000d. Rimozione di bias e dark frame, divisione per l’immagine flat field.
M82
Media di 20 immagini da 1600 ISO e 60” ciascuna. Ogni immagine è stata sottoposta alla rimozione di una media di 30 bias, di una media di 30 dark frame e alla divisione per una media di 10 flat field. Scattata con Canon EOS 1000D al fuoco diretto di un Maksutov-Cassegrain Intes-Micro Alter M500 (f/10 127mm). Temperatura ambientale c.a 18,5°C. Elaborazione eseguita con IRIS e Photoshop.
M27 – Nebulosa Manubrio
Somma di 10 immagini da 1600 ISO e 30” ciascuna. Ogni immagine è stata sottoposta alla rimozione di una media di 10 bias e di una media di 30 dark frame. Canon EOS 1000D al fuoco diretto di un Maksutov-Cassegrain Intes-Micro Alter M500 (f/10 127mm). Temperatura ambientale c.a 15,5°C. Elaborazione eseguita con IRIS e Photoshop.
M8 – Nebulosa Laguna
Somma di pose a 1600 ISO per un totale di 751” (12’31”). Filtro Celestron LPR. Canon EOS 1000D al fuoco diretto dell’ Intes Micro Alter M500 (Maksutov Cassegrain 127mm f/10). Elaborazione con Maxim DL (Demo) e Photoshop. L’immagine risente evidentemente la mancanza della calibrazione del rumore. purtroppo M8 è molto bassa alle mie latitudini e passa poco sopra al monte Summano: avendo poco tempo per fotografare ho preferito disabilitare la sottrazione automatica del dark-frame, con l’intenzione di acquisire delle immagini di calibrazione successivamente. Solo che alle tre di notte avevo un freddo cane e ho portato dentro tutto. La qualità della foto è anche stata influenzata dalla brezza di monte, che spira costantemente dalle 23.00 in poi: sebbene alcune pose fossero ottime (tra cui una posa singola da 149 secondi con stelle puntiformi!) la somma con altre meno buone ha generato l’evidente ovalizzazione delle stelle.
Pleiadi ed Iadi
Canon EOS 1000D con obbiettivo 55mm f/5,6. Posa singola da 482”. Inseguimento con montatura Sky-watcher EQ3. Trattamento dei livelli e delle curve con Photoshop per esaltare la nebulosità delle Pleiadi e ridurre l’inquinamento luminoso.
Sopra la testa…
Canon EOS 1000D con obbiettivo 55mm f/5,6. Posa singola da 613”. Inseguimento con montatura Sky-watcher EQ3. Trattamento dei livelli con Photoshop per ridurre l’inquinamento luminoso.
M1 – Nebulosa del Granchio
Canon EOS 1000D al fuoco diretto di un Celestron C11 con riduttore di focale 6,3 Meade (focale c.a 1600 mm, 280 mm diametro), filtro Baader UHC-S su montatura equatoriale CGEM. Somma di 7 pose da 60” ciascuna a 400 ISO, con sottrazione automatica del Dark Frame. Solita brezza di monte (Priaforà). Temperatura di circa 4,5°C. La foto, nonostante i suoi difetti, mi piace moltissimo, perché si vedono le strutture filamentose più grandi della nebulosa del Granchio.
M42 ed M43 – Nebulosa di Orione
Canon EOS 1000D al fuoco diretto di un Celestron C11 con riduttore di focale a f/5,75 Meade (focale equivalente 1610 mm, 280 mm diametro), filtro Baader UHC-S. Serie di 18 pose da 20” ciascuna a 400ISO. Le zone più interne sono state ottenute mediando le 18 foto, quelle esterne, sommandone via via sempre più. Temperatura -1°C. Trasparenza molto buona ma è stato arrecato disturbo dalla turbolenza atmosferica, dovuta anche alla brezza di monte.
M42 ed M43 – Nebulosa di Orione – HDR
Come sopra, ma per realizzare questa è stata utilizzata la tecnica HDR.
Perseide nel Cefeo – 14/08/10
Canon EOS 1000D su montatura equatoriale EQ3 rozzamente allineata al polo nord celeste, obiettivo di serie Canon 18-55mm impostato sui 18mm (massimo campo inquadrato) a f/3,5. Quattro minuti (240 secondi) di posa a 800 ISO con sottrazione automatica del dark-frame. Ho poi agito sui livelli con Photoshop per ridurre l’inquinamento luminoso.
Eclisse parziale di Sole – 04/01/11
Canon EOS 1000D, obiettivo di serie Canon 18-55mm impostato sui 55mm (massimo ingrandimento) a f/8, schermato con un vetro da saldatore di gradazione 12. Ore 10.31, latitudine e longitudine in figura.
M43, M43, NGC1997
Somma di sei pose da 5 minuti ciascuna per un totale di 30 minuti a 800 ISO con Canon EOS 1000D al fuoco diretto del Maksutov-Cassegrain INTES-MICRO Alter M-500 ridotto a f/7 (focale equivalente 890 mm, 127 mm diametro). La foto è un HDR tra le immagini ottenute con medie e somme incrociate delle sei pose di partenza. Sistema di guida in parallelo: Orion ShorTube 80 con Magzero MZ-5m e software PHD Guiding. Temperatura esterna ∼2°C. Ho agito sui livelli di ciascuna posa prima dell’elaborazione e ho ritoccato il livello del rosso, che era stato quasi completamente tagliato, alla fine.
Galassia del Triangolo – M33
Somma di 6 pose da 300” ciascuna, per un totale di 30′ di esposizione, a 800 ISO con la solita Canon EOS 1000D, al fuoco diretto del Maksutov-Cassegrain INTES MICRO ALTER M500, di diametro 127 mm, ridotto con il riduttore di focale Meade a f/7 per una focale di 890 mm circa (nativamente f/10). L’inseguimento è stato guidato con un piccolo rifrattore Orion (focale 400 mm, diametro 80 mm), montato in parallelo, e la camera di autoguida Magzero MZ-5m, utilizzata in congiunzione con un piccolo Netbook e il software PHD Guiding. La montatura è la Celestron CGEM. Temperatura esterna: 15,5°C.
Piccola Nebulosa Manubrio
Canon EOS 1000D al fuoco diretto del Maksutov IM ALTER M500 ridotto a f/7 (circa 905 mm di focale, 127 mm Ø). L’immagine è stata ottenuta dalla somma di 7 pose da 300 secondi ciascuna a 800 ISO (in realtà ho poi diviso l’immagine per la costante 3/7, per utilizzare tutti i dati disponibili senza sovraesporre la nebulosa).
Sole con macchie solari
Canon Eos 1000D su Celestron C11 (focale 2800 mm, f/10) con filtro astrosolar.
Luna del 24/02/2012
Media di 25 immagini da 1/6” a 200 ISO su un totale di 203, con la Canon Eos 1000D sull’Intes Micro Alter M500, alla focale nativa (f/10 D=127 mm). Selezione e applicazione filtri wavelet con Registax. (vedi anche video del tramonto dietro al foro del Monte Priaforà, qui)
Sequenza Luna sul Priaforà
Fotocomposizione delle foto della Luna che tramonta sul Priaforà con una fotografia diurna della stessa parte della montagna. Le foto nella sequenza sono a intervalli di circa 5 secondi.
Transito di Venere del 06.06.2012
Posa singola da 1” a 100ISO, Canon EOS 1000D e obiettivo Canon 250mm all’apertura f/5,6 con il filtro Astrosolar, poggiata su un treppiede fotografico. Merita di essere letta la descrizione dell’impresa e l’inaspettato colpo di scena che ha permesso l’osservazione del fenomeno, attraverso un’apertura nella coltre di nubi: qui.
Gruppi di macchie solari 1519 – 1520
Media di 20 pose su una raffica di 1937 eseguita con Canon EOS 1000D al fuoco diretto di Celestron C11, con filtro Astrosolar della Baader, il giorno 12.07.2012. Ciascuna posa conta 200 ISO di esposizione e tempo d’esposizione 1/1250”.
Venere diurno
Media di 18 pose su una raffica di 1682 eseguita con Canon EOS 1000D al fuoco diretto di Celestron C11, con filtro Astrosolar della Baader, il giorno 12.07.2012. Ciascuna posa conta 200 ISO di esposizione e tempo d’esposizione 1/2500”.
M51 – Galassie interagenti
26.06.2012, solita configurazione.
M57 – Nebulosa Anello
26.06.2012, solita configurazione.
M31 – Galassia di Andromeda
Agosto 2012, Canon EOS 1000D con obiettivo da 250mm di focale, 58 mm di diametro, media di tre pose da 2′ ciascuna, 1600 ISO
M27 – Nebulosa Manubrio
Dal monte Toraro (1897m s.l.m.), media di sette pose da cinque minuti ciascuna, alla sensibilità di 400 ISO.
Occultazione Lunare
Repentina occultazione lunare della stella μ Sagittarii. In basso, nei riquadri, un ingrandimento della stella e della Luna in due pose a mezzo secondo di distanza l’una dall’altra. Canon EOS 1000D e obiettivo 58/250mm.
NGC 891 – Galassia Spirale di taglio
Media di 15 pose da 6′ ciascuna (un’ora e mezza di esposizione totale) alla sensibilità di 1600 ISO, dal Monte Toraro (1897m s.l.m.). Si notano 60 deboli galassie nell’immagine: clicca qui se non riesci a individuarle.
claudio
sono esterefatto da tanta bellezza, mi rendo conto di quanto piccoli e insignificanti siamo noi poveri comuni mortali.
Spero che la scienza faccia migliorare l’umanità con le eccezzionali scoperte che fanno tutti i stuiosi nel mondo.
vi auguro di essere sepre liberi di lavorare con coscenza e libertà.
claudio
giovanniceribella
Ciao Claudio!
Io non sono uno scienziato, ma un semplice studente che aspira a diventarlo.
Speriamo che, come dici tu, i grandi risultati della scienza siano usati per far migliorare l’umanità, e non per scopi distruttivi.
Grazie per il tuo commento, sono contento che la mia foto ti sia piaciuta!
Ciao!