Eccovi la mia foto dell’ammasso globulare di Ercole, M13, ben visibile in queste notti!
Ho provato a seguire i consigli di Franco, un amico degli astrofili di Schio, ma a giudicare dal risultato non direi di esserci riuscito: nell’immagine è ben visibile il rumore della fotocamera, anche se ho scattato e sottratto le immagini dark. Ho costruito pure una maschera di Hartmann per mettere a fuoco gli oggetti: mi sembra di esserci riuscito in maniera discreta.
Come al solito, nonostante tutti i suoi difetti, per me la foto è molto bella. Il raffreddore che mi perseguita da cinque giorni un po’ meno…
La foto è una somma di 4 immagini da 30 secondi ciascuna a 400 ISO, con sottrazione di bias e dark frame e divisione per flat field, eseguita con il software Iris. Le immagini sono state ottenute con un telescopio Intes Micro M500 (Maksutov Cassegrain con diametro di 127mm, f/10), Montatura Equatoriale, Canon EOS 1000D. La messa a fuoco è stata eseguita con una maschera di Hartmann. La temperatura era di circa 20°C.
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