Maurizio ha realizzato una versione metallica del compasso iperbolico, che funziona senz’altro meglio del mio vecchio e squinternato modello! Il link alla sua pagina è http://web.tiscali.it/bernardi/compasso%20iperbolico.htm.
A presto, ciao!
Maurizio ha realizzato una versione metallica del compasso iperbolico, che funziona senz’altro meglio del mio vecchio e squinternato modello! Il link alla sua pagina è http://web.tiscali.it/bernardi/compasso%20iperbolico.htm.
A presto, ciao!
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FAbio
Però ne avete di ingegno.
Anche se non può servire a molto, come hai detto, penso sia stato davvero soddisfacente creare un qualcosa di banalmente tecnologico (tre pezzi di legno) ma di alto profilo matematico. Questo al giorno d’oggi , pochi giovani hanno voglia di fare e creare.
Quindi w l’iperbolasso 🙂
Giovanni Ceribella
Grazie per il tuo commento, FAbio. Effettivamente, i giovani che si interessano di matematica e delle scienze sono pochi, come quelli a cui piace inventarsi qualcosa: è più facile andar dietro alle veline e aver come massima passione lo shopping.
A che serve costruire qualcosa da soli? Lo si può comprare!
A che serve pensare? Basta fottersene delle conseguenze delle azioni e reagire solo in base agli stimoli emotivi, i più facilmente manovrabili.
Avere un’opinione? Giuro, la prossima volta che passo al megastore la compro!
A presto, ciao!
Maurizio
Ciao FAbio, ciao Giovanni
I giovani… Già, i giovani… sono più o meno gli stessi di sempre. Posso ben dirlo per la mia consumata esperienza (sono stato giovane più volte in tempi diversi, dato che pochi mesi fa ho compiuto per la terza volta 21 anni). Non è che poi, invecchiando, quelli che non si interessavano di matematica, di scienza, di opinioni a confronto, siano molto cambiati. Hanno continuato a pensare(?) e ad agire secondo gli stessi schemi. Le conseguenze le vediamo.