È un po’ che non pubblico un’immagine astronomica. Vediamo di rimediare…
Il massimo delle Perseidi del 2010 si è verificato nella notte tra il 12 e il 13, e precisamente da l’una alle quattro. Purtroppo, in quel breve arco di tempo, sopra il mio sito osservativo abituale (leggisi anche “il campo dietro casa”) imperversava un temporalone di ultima generazione, equipaggiato con grandine di serie. Così fui costretto ad andarmene a letto, non prima di essermi masticato una mano per evitare di svegliare tutti gridando improperi.
Quando ho scoperto (a mezzanotte e un quarto della notte appena trascorsa) che il cielo era cristallino come succede raramente, ero già in pigiama. Detto fatto, ho indossato un paio di pantaloni e una maglietta sopra al pigiama (non vorrete mica che perda tempo a toglierlo?!) e ho preso furtivamente tutti gli attrezzi…
Ho avuto fortuna: scattando una foto da 4 minuti con l’obiettivo di serie Canon ho beccato una Perseide! Cliccate sopra all’immagine per vederla ingrandita. Ecco i dati della foto: Canon EOS 1000D su montatura equatoriale EQ3 rozzamente allineata al polo nord celeste, obiettivo di serie Canon 18-55mm impostato sui 18mm (massimo campo inquadrato) a f/3,5. Quattro minuti (240 secondi) di posa a 800 ISO con sottrazione automatica del dark-frame. Ho poi agito sui livelli con Photoshop per ridurre l’inquinamento luminoso.
La meteora è passata nella costellazione del Cefeo tra l’01:50 e l’01:55. Ho creato una versione dell’immagine con delle annotazioni per visualizzare le costellazioni. La foto è centrata in una regione di cielo tra il Cigno e la Lucertola, cioè quel che era allo zenith quando ho iniziato a fotografare: la magnitudine limite in questa regione era attorno a 5.
Quando ho visto sullo schermino della fotocamera la scia della perseide ho esclamato “Beccata!”… fortunatamente non si è svegliato nessuno.
Che dire, una volta tanto mi è andata dritta! A presto!
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