Boinc, per chi non lo conoscesse, è un software per il calcolo distribuito. Cioè serve per distribuire a vari utenti volenterosi sparsi in giro per il mondo del lavoro che viene eseguito dai loro computer.
Un progetto che sfrutta BOINC è Einstein@home, che utilizza il CPU dei vostri computer per cercare le onde gravitazionali, ipotetizzate da Einstein nella sua teoria della Relatività. Collaboro a questa attività da quasi due anni e, anche se in minima parte, mi piace pensare di aver contribuito anche io allo sviluppo della scienza.
Boinc si articola in due parti: boinc-client (il programma che esegue le operazioni) e boinc-manager (che vi fornisce un’ interfaccia grafica). Purtroppo, quest’ultimo è scritto con le wk, che non sono molto belle da vedere in KDE. Potete quindi scegliere liberamente di installare un altro fronted: KBoincSpy. Scritto con le qt, si integra perfettamente in KDE ed è anche piacevole esteticamete. In kubuntu, potete installare KBoincSpy digitando in un terminale:
sudo apt-get install kboincspy
All’avvio, dovrete selezionare il file client_status.xml che di solito è in /var/lib/boinc-client/. Fatto questo chiudete kboincspy e riavviatelo: tutte le funzionalità sono da subito presenti ed e possibile editare le preferenza del progetto. Buon calcolo a tutti!
Giuli@
tradotto in modo che posso capire anch’io, povera ignorante???
cosa posso fare per dar da lavorare a qll sfaticato del mio pc?!?!?!!??!
aloah
giovanniceribella
Se vuoi puoi andare qui: http://eindtein.phys.uwm.edu, leggiti in inglese (tanto ci riesci) il box ‘Join Einstein@Home’. In pratica il server di Einstein@Home ti appioppa un po’ di lavoro alla ricerca delle onde gravitazionali (che sarebbero delle fluttuazioni del livello di gravità a scala microscopica). Queste onde sono un punto fondamentale della teoria della relatività di Einstein, sono state rilevate indirettamente ma mai direttamente. Un esempio: http://www.spacetelescope.org/images/large/opo0532d.jpg
Vedi le scie al lato della stella centrale (che in realtà è una galassia)? In realtà li non c’è niente, quella è solo la luce di una galassia che è dietro la nostra e la sua luce viene deviata dalla gravità della galassia al centro. Ecco un’immagine espositiva: http://www.spacetelescope.org/images/screen/heic0404b.jpg
Mostra come viene distorta la luce di una galassia distante a seconda della forma dell’oggetto che si mette in mezzo.
Non capivi perchè il post era scritto per chi usava linux, ma boinc ed einstein@home esistono anche per windows. Ciao!
Giuli@
e ‘sto lavoro rallenta il mio pc?
giovanniceribella
Può darsi. Dipende da quanto CPU decidi di assegnargli. Il mio non l’ha mai rallentato, anche se gli davo cpu 100%
Giuli@
mmm…. bo, vedremo. azzie intanto.
Vito
ecco come si chiamava ‘sto coso! ne avevo letto tempo fa ma non riuscivo più a trovarlo!
Grazie della segnalazione! Almeno uso il muletto per qualocsa =o)
buon ubuntu a te!
giovanniceribella
Gulp! Mi sono accorto adesso che Vito ha fatto un commento, a distanza di 17 giorni! Il blog non è visitato solo da interni! Brindiamo! 😀